Fiori di Bach
Ho fatto una ricerca in internet e su vari libri che parlano dei fiori di Bach, cercando quelli adatti nel momento della dieta. Ce ne sono parecchi per ogni necessità, perché ognuno affronta la dieta a modo suo ed ognuno ha dei problemi diversi. Faccio una veloce presentazione dei fiori di Bach per chi non li conoscesse.
I fiori di Bach sono estratti floreali che curano gli stati d’animo negativi responsabili del nostro malessere interiore e di conseguenza fisico, dice il dott. Bach.
I fiori di Bach restituiscono armonia alla nostra vita, tolgono questo malessere, lasciando posto alla serenità, al coraggio, alla capacità di saper scegliere il meglio per se stessi. Quindi li trovo molto adatti durante una dieta.
Per preparare i mix ci si può rivolgere nelle farmacie che li trattano o nelle erboristerie oppure si possono preparare facilmente da soli.
Si acquistano le bottiglie stock originali Bach che interessano e una boccetta scura con pippetta contagocce da 30 ml.
Si riempie la bottiglietta di acqua potabile non frizzante, un cucchiaino scarso di brandy ( io non lo metto se non è un periodo troppo caldo dell’anno e perché li uso con i bimbi) e tre gocce di ogni rimedio a cui siamo interessati, mai più di 7.
All’inizio non esagerate perché si fa poi fatica a capire se c’è o non c’è un riscontro con le nostre scelte.
L’assunzione è molto semplice: 4 gocce, 4 volte al giorno. Mai meno di 4 piuttosto 5, fatevi un occhio con la pippetta e non contate. Dividete la somministrazione durante la giornata, una quando ci si alza, una prima di pranzo, una nel pomeriggio e una prima di coricarsi. Non sono prodotti omeopatici quindi non importa se sono vicini ai pasti o al caffè, l’importante è distanziare le dosi durante la giornata, per coprirla per benino.
Io oltre alle 4 volte minime che si assumono li assumo a necessità, quando sento di averne bisogno.
Non fate economia perché il preparato dura 2-3 settimane e poi si rifà.
I fiori di Bach non hanno controindicazioni e non creano allergie. Possono essere associati ad altri trattamenti chimici o naturali. L’unico effetto collaterale si può avere i primi giorni, i sintomi hanno un leggero peggioramento, viene chiamata presa di coscienza. Questo è un buon segno perché vuol dire che si ha trovato il fiore giusto. Il sintomo di peggioramento è transitorio e poi ci sarà il miglioramento. Quindi potremmo trovare un ulteriore aiuto nella nostra dieta da questi fiori:
- Impatiens: durante la dieta si è impazienti, si rischia di perdere la voglia di dimagrire e si inizia a smangiucchiare.
- Cherry Plum: per mantener il controllo, soprattutto per coloro che amano i dolci.
- Gourse: se la dieta va in stallo e si vedono pochi risultati, si rischia di cadere in tentazione. Serve per superare imomenti di sconforto.
- Larch: ti fa vedere il percorso le varie tappe raggiunte e non ti fa fissare solo sul traguardo finale.
- Olive: allontana lo stress.
- Walnut: per il cambiamento che si ha deciso di intraprendere.
- Centaury: fatica a resistere ai cibi e si sente incapace di affrontare una dieta.
- Cerato: se si ha già fallito con delle diete.
- Chestnut Bud: iniziano con piede giusto, ma poi iniziano a cedere.
- Chicory: teme di ammalarsi durante la dieta.
- Agrimony: si dimostra sempre allegro, ma ha un problema con il suo aspetto.
- Crab Apple: è propenso alla bulimia e tende a mangiare spesso cibi grassi.
- Gentian: che fanno fatica a perdere gli ultimi chili.
- Heater: spera nel miracolo, ma non s’impegna seriamente nella dieta.
- Holly: vuole dimagrire per essere accettato dagli altri ed è invidioso delle persone magre.
- Honeysuckle: un tempo è stato magro e pensa con nostalgia a quei tempo.
- Mimulus: vogliono iniziare una dieta, ma sono ostacolati da coloro che li circondano.
- Mustard: mangiano per tristezza e per riempire un senso di vuoto.
- Pine: si vergogna del proprio peso e aspetto e si sente in colpa verso se stesso.
Se avete dubbi, perplessità, incertezze non esitate a chiedermi.